Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle ragazze di Roberto Baroni. Grazie alla collaborazione della società ferrarese, una volta a settimana una giocatrice si racconterà ai nostri taccuini: sogni, speranze, aspettative e racconti di vita di tutti i giorni. Perché oltre al calcio c’è di più, molto di più. Nell’ultima puntata prima delle Festività tocca ad Alice Bissacco.
Buon Natale e Buon inizio di Anno Nuovo a tutti!
La rubrica riprenderà regolarmente a partire da giovedì 16 gennaio 2014.
PUNTATA 1 – Giulia MONTORIO
PUNTATA 2 – Monica VACCARI
PUNTATA 3 – Eleonora GOLDONI
PUNTATA 4 – Cristina FRATINI
PUNTATA 5 – Viviana ANSALONI
PUNTATA 6 – Isabella DE CANDIA
PUNTATA 7 – Laura DUBBIOSO
Nome: Alice
Cognome: Bissacco
Età: 24 anni
Ruolo: Difensore
Carriera: “Dopo aver giocato nella squadra maschile del mio paese, a Jolanda, all’età di 17 anni sono arrivata alla Newteam, mia attuale squadra”.
Come ti sei avvicinata al calcio e a quale età?
“Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra del mio paese con i maschi a circa 8 anni, poi ho smesso perché non potevo più giocare con loro. Ma la passione era forte e ho continuato a giocare sempre nei parchi con gli amici, le amiche e mio padre”.
Qual è secondo te l’attaccante più difficile da marcare?
“L’attaccante più difficile da marcare credo sia la mia compagna Giulia Motorio perché corre davvero troppo e ti stanca tantissimo (ride)”.
Come ti trovi in questo campionato nazionale di serie B? quali sono le principali differenze dall’anno passato?
“Questo campionato essendo un nazionale è molto difficile, é tutto un altro mondo rispetto alla serie C dell’anno scorso e ci sono molte squadre più forti di noi. Siamo una squadra giovane e abbiamo molto ancora da imparare, ma credo che ci stiamo riuscendo e ci stiamo sempre più abituando alla categoria”.
Quali sono le tue migliori qualità in campo?
“Non credo di avere qualità particolari, c’ è sempre tanto da imparare! Mi piace poter dare la carica alle mie compagne e anche quando gioco cerco di trasmettere qualcosa in questo senso alle mie compagne”.
Prima di una partita cosa fai per combattere la tensione?
“Non ho nessun modo per combattere la tensione, magari! Visto che comunque c’è sempre, e tanta anche. Diciamo qualche respiro profondo, e di sicuro mi aiuta pensare di dovermi concentrare per uscire dal quel campo con la testa alta, insieme alla mia squadra”.
Cosa fai nella vita al di fuori del calcio?
“Lavoro in un bar/enoteca vicino a Tresigallo”.
Dove ti vedi fra cinque anni?
“Fra cinque anni non mi vedo da nessuna parte, nel senso che non mi piace pensare ad un futuro così lontano perchè ogni giorno può accadere di tutto. Spero di avere la possibilità di viaggiare o essermi trovata un lavoro all’estero… oppure seguire tutti i concerti in giro per il mondo della Pausini! (ride)”.
Una canzone con cui ti identifichi.
“Non ce l’ho, o non saprei. Facciamo “Mamma Mia”, perchè ne combino sempre una, allora ti viene proprio da dirlo: ”mamma mia!” (ride). No davvero, non saprei”.
Il ricordo calcistico recente più bello.
“Tornare a giocare a Jolanda con la Newteam, paese dove appunto ho iniziato e mi sono avvicinata al calcio, è stata una delle emozioni più belle”.