Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle ragazze di Roberto Baroni. Grazie alla collaborazione della società ferrarese, una volta a settimana una giocatrice si racconterà ai nostri taccuini: sogni, speranze, aspettative e racconti di vita di tutti i giorni. Perché oltre al calcio c’è di più, molto di più. E’ il momento di Laura Dubbioso.
PUNTATA 1 – Giulia MONTORIO
PUNTATA 2 – Monica VACCARI
PUNTATA 3 – Eleonora GOLDONI
PUNTATA 4 – Cristina FRATINI
PUNTATA 5 – Viviana ANSALONI
PUNTATA 6 – Isabella DE CANDIA
Nome: Laura
Cognome: Dubbioso
Età: 18
Ruolo: Attaccante
Carriera: “Fino ai 13-14 anni ho sempre giocato in squadre maschili, prima nel Formignana e poi nel Real Savoia nella categoria giovanissimi. Dal 2010 al 2013 ho giocato nell’ Imolese femminile in serie A2, da quest’anno sono alla Newteam Ferrara”.
Calciatrice/calciatore a cui ti ispiri e perché: “Ibrahimovic. Perché è cinico, deciso, e sotto porta non perdona”.
Come ti sei avvicinata al calcio e perché hai scelto proprio questo sport?
“A scuola vedevo sempre i miei compagni di classe che giocavano a pallone durante la ricreazione e finite le lezioni: mi sentivo molto attratta da questo sport così decisi di parlarne ai miei genitori e papà ne fu contento fin da subito”.
Hai avuto esperienze anche in nazionale. Quali differenze hai notato tra il calcio femminile in italia e quello fuori dai confini?
“Ho avuto modo di veder giocare personalmente squadre straniere a livello nazionale. Per quel che riguarda la tattica sono convinta che le giocatrici straniere abbiano in generale un potenziale maggiore rispetto a noi italiane, questo probabilmente dovuto al fatto che all’estero le ragazze che giocano sono molte di più rispetto alle italiane e di conseguenza il movimento viene maggiormente preso in considerazione”.
Il ricordo calcistico più bello che hai.
“La finale ad Arco di Trento, giocai con la Nazionale under 16 contro il Brescia. Purtroppo perdemmo ai rigori”.
Al momento stai recuperando da un infortunio. Cosa ti sta spingendo ad allenarti per tornare in campo al più presto?
“Sicuramente la voglia di ritornare in campo al più presto a giocare, ma anche per prendermi una rivincita contro me stessa”.
La partita più difficile che tu abbia giocato.
“Imolese – Riviera di Romagna”.
A livello personale. Cosa fai nella vita?
“Sono una studentessa del Liceo Sportivo”.
Quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
“Non ho le idee chiare, aspetto di diplomarmi poi si vedrà”.
Quali sport segui al di fuori del calcio?
“Nessuno”.
Una canzone e un luogo con cui ti identifichi.
“La canzone è Scusami dei Onemic. Come luogo in generale il mare”.